DRAMMATICO – DURATA 104′ – ITALIA
Il racconto dei pochi mesi in cui Luigi XVI e Maria Antonietta, gli ultimi reali di Francia, vennero incarcerati con i due figli in un castello alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati. Un tempo breve, condensato, dove tra violenze e vessazioni, tutte le maschere caddero: quella del re e della regina come figure pubbliche e private, quelle dell’antico regime, quelle della Storia che voltò definitivamente pagina, e quella di Dio che da allora in avanti fu eclissato nell’ombra, lasciando l’uomo completamente solo…
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Molto triste, il film propone una versione molto umana della vicenda, poche risorse ma ben organizzate in una ambientazione essenziale e un racconto asciutto, un buon film
Film struggente. Come struggente deve essere stata la vita di due regnanti umiliati e mortificati come essere umani da quello che ritenevano essere il loro popolo. Bello quanto vero e triste. Credibile l’interpretatione dei personaggi quanto l’ambientazione e la sceneggiatura. Lo consiglio
Per fortuna non è il classico Bignami storico più o meno rivisitato dall’autore, ma è centrato esclusivamente sugli ultimi giorni di prigionia del re e della regina. Ottima recitazione di Canet e Laurent e bellissime le residenze sabaude dove hanno girato in Italia. Dal disumano dialogo tra Luigi uno dei re guaritori della scrofola ed il suo boia Sanson in poi la situazione dei reali, già faticosa, si fa ancor più tragica e disperata. Complimenti, non ho capito perchè hanno inserito i versi di Brecht che sarebbe nato 100 anni dopo ma in ogni caso mi è piaciuto.
Per chi non conosce la storia di Luigi 16 e Maria Antonietta questo film non dà un vero contesto e non spiega bene le ragioni del popolo ..avrei optato per dei flashback anche per dare maggior ritmo ..un occasione sprecata . Guardate Maria Antonietta del 1938 con Tyron Power , ad oggi il film più completo sulla famiglia reale e la rivoluzione Francese.
L’intento del regista non era spiegare le ragioni del popolo né parlare della rivoluzione francese ma dare una versione personale dei due regnanti nella loro umanità, è solo la tragedia di due persone rimaste sole nel loro destino.
Trovo che la Storia si racconti anche attraverso i sentimenti di chi vi ha fatto parte. Rimane a parer mio un bel film
Terribilmente lento
Delusione totale. Un film povero nella ambientazione e nella descrizione dei personaggi. Il re di Francia debole, incerto e fragile. La regina superba, fredda, distante. I giacobini rozzi, sbrigativi ma voraci verso una donna umigliata e senza alternative. Il drammatico epilogo poi commentato con disprezzo e indifferenza, liquidato con le carezze ad un cane..